23 Novembre 2017
Di
Federica Verona

"Le sette giornate di Super, il festival delle periferie" per un vocabolario condiviso aperto alla città

Super, il festival delle periferie ha condotto dal dicembre 2015 a luglio 2017 23 tour aperti alla città nel corso dei quali ha incontrato 160 realtà che abitano e vivono le periferie, composte da persone  impegnate in processi di rigenerazione ad ogni livello. Associazioni, gruppi informali, collettivi, microimprese e artigiani, singoli individui che animano i territori che abitano in modo costante , e così facendo li modificano attraverso attività culturali, sportive, sociali e imprenditoriali. Un’azione collettiva, non sempre uniforme né coordinata, che agisce di fatto andando a riempire vuoti lasciati dalle tradizionali strutture che provvedono al welfare, e suggerisce un approccio nuovo alle  politiche locali, alle possibilità di convivenza. Tutto questo accade quotidianamente in un territorio in cui interi brani di città stanno acquisendo nuovi significati e usi: la cultura diventa motore sociale e economico per edifici prima abbandonati, lo sport urbano acquisisce  una funzione educativa e sociale, il verde e la coltivazione diventano mezzo per riappropriarsi di parti di città. Forme spontanee capaci di aggregare bisogni diversi e dare più risposte nello stesso momento, scompaginando le regole classiche dell’assistenza sociale e della promozione culturale.

 

A marzo 2017, Super il festival delle periferie è stato selezionato per partecipare a IdeaCamp, un progetto della European Cultural Foundation finalizzato a selezionare 20 progetti da supportare nel corso del 2018. Così siamo volati a Madrid per partecipare a un incontro internazionale di 3 giorni con 39 altri gruppi, in cui abbiamo avuto modo di raccontare il metodo dei tour, gli obiettivi del nostro festival lento, il nostro desiderio di fare - e mantenere - rete. Il progetto è stato approfondito e sono state discusse delle modalità di azione: il suggerimento principale che abbiamo ricevuto è stato quello di lavorare per far conoscere e aggregare tra loro le realtà incontrate ma anche di creare nuove occasioni per far raccontare loro il proprio operato all’esterno.

 

Dopo  23 tour nelle periferie milanesi e 160 incontri le realtà capaci di mutare dal basso la città attraverso un’azione continua, Super intende quindi invitare tutte le realtà incontrate ad unirsi ad un laboratorio di lavoro itinerante: un percorso di confronto e messa a fuoco di comuni problemi, condizioni e risorse, che sappia raccogliere istanze e proposte, ma anche promuovere un dibattito diffuso sulla specificità di queste esperienze e sul loro futuro.

 

Sette giornate, tra dicembre 2017 e aprile 2018, ospiteranno cinque laboratori su temi – trasversali, specifici e concreti – emersi nei tour, occasioni essenziali per descrivere e interrogare l’esperienza attiva  dei soggetti incontrati, e fornire loro strumenti per la loro attività quotidiana. I temi proposti saranno interpretati e sviluppati secondo varie traiettorie, cercando di mettere in relazione esperienze e saperi individuali con contesti e prospettive comuni.

I cinque laboratori  saranno accompagnati da membri del gruppo che ha portato avanti la fase di ascolto dei tour, da facilitatori e da invitati esterni: testimoni privilegiati, italiani o europei, capaci di alimentare i discorsi affrontati portando un contributo di esperienza e di ‘visione’.

 

Il programma generale sarà presentato in una giornata di apertura il 2 dicembre a porte chiuse presso La Casa della Carità dove saranno presentati i cinque temi dei laboratori e si avvierà una prima discussione con tutte le realtà invitate, con l’obiettivo di individuare obiettivi specifici su cui lavorare insieme.

 

L’obiettivo principale che ci poniamo è quello di confrontarci, mettere a fuoco comuni problemi e risorse, istanze e prospettive concrete che vadano a comporre un documento pubblico da proporre ad amministrazioni, investitori, soggetti istituzionali, players di questa città. Una sorta di manifesto che costituisca la sintesi di una massa critica di sguardi molteplici e che getti le basi per un progetto comune capace di identificare i temi reali di chi la periferia la vive, verrà presentato alla città in una giornata finale.

 

PROGRAMMA DEL 2 DICEMBRE

La prima parte della giornata sarà a porte chiuse e dedicata esclusivamente alle realtà che abbiamo invitato e incontrato durante i tour e si terrà alle ore 14.30 alla Casa della Carità. In quell'occasione introdurremo loro il programma e si organizzeranno gruppi di lavoro propedeutici ai laboratori. Ogni facilitatore, affiancato da un componente di Super, racconterà metodi e obiettivi dando avvio a un primo momento di confronto. La seconda parte della girornata sarà invece aperta a tutti, vi aspettiamo alle ore 19.30 al Circolo Cerizza dove racconteremo "Le sette giornate di Super, il festival delle periferie" alla città. L'incontro sarà aperto dalle note musicali di Juan Carlos Vega de l'Orchestra di Via Padova 

 

I CINQUE LABORATORI

I temi proposti da Super vogliono essere questioni “aperte”, che dovranno misurarsi con l’esperienza concreta di ogni singola identità, con le sue condizioni e le sue criticità. Questo passaggio dal generale al particolare e dal particolare al generale è necessario per ascoltare ogni voce e incrociare sguardi originali e dettagli, in cerca di una visione ampia e comune.

Le domande con cui si prova a dare un primo indice di contenuti a ciascun tema aspettano di essere discusse, modificate, riformulate. I laboratori saranno itineranti e verranno ospitati in diversi luoghi che attraverso i tour abbiamo conosciuto .

 

La vita tra le case

Vicinati, spazi di socialità, comunità

(Facilitatori Jacopo Lareno e Ambra Lombardi)

 

Risignificare

Pratiche irregolari e usi sperimentali

(Facilitatori Lorenza Salati, Giulio Focardi)

 

Essere piccoli, essere grandi

La dimensione rilevante dei soggetti e degli attori

(Facilitatrice Barbara Di Tommaso)

 

Il racconto dei racconti

Imparare a condividere la propria storia

(Facilitatore Jacopo Tondelli)

 

Per un’idea di capitale sociale

Come districarsi tra Risorse e ricadute

(Facilitatrice Rosanna Prevete)

 

 

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